Mela e Spotify in disaccordo sulla funzionalità del controllo del volume
La politica di Apple complica il controllo del volume per Spotify
Un recente sviluppo negli incontri in corso tra Spotify e Apple ha portato a uno scontro sul controllo del volume per Spotify Connect. Il disaccordo deriva dalla decisione di Apple di modificare il funzionamento del pulsante del volume rispetto a Spotify Connect, spingendo Spotify a sollevare preoccupazioni riguardanti le pratiche di Apple.
Spotify reagisce alle restrizioni del pulsante del volume di Apple
In precedenza, gli utenti potevano regolare il volume durante lo streaming tramite Spotify Connect su iOS utilizzando i pulsanti fisici sul proprio iPhone. Tuttavia, un recente cambiamento implementato da Apple ha reso inefficace questa funzionalità. Invece, agli utenti di Spotify viene chiesto di utilizzare lo slider del volume all’interno dell’app per gestire il volume sui dispositivi connessi.
Presunta violazione dei regolamenti dell’UE da parte di Apple
Spotify sostiene che le azioni di Apple violino il Digital Markets Act dell’UE, in particolare l’articolo 6(7), che sottolinea l’importanza dell’interoperabilità e dell’accesso alle funzionalità hardware e software. I distinti privilegi di controllo del volume di Apple per i dispositivi HomePod e Apple TV contrastano con le restrizioni imposte a Spotify Connect, intensificando ulteriormente la disputa.
Possibili soluzioni e implicazioni per gli utenti
Mentre Spotify cerca di affrontare questo problema, ha introdotto una nuova funzionalità nella sua app iOS che avvisa gli utenti di regolare il volume attraverso i controlli in-app quando utilizzano Spotify Connect. Il disaccordo tra Apple e Spotify evidenzia le sfide affrontate dagli sviluppatori di terze parti che cercano un trattamento equo rispetto ai prodotti proprietari di Apple.
Prospettive future
Nonostante i tentativi di riconciliazione tra Apple e Spotify sembrino sfuggenti in mezzo a queste dispute, l’attenzione rimane focalizzata sul miglioramento dell’esperienza dell’utente e sull’incentivazione di relazioni eque all’interno dell’industria tecnologica.