Apple Music svela un ‘Valore di Royalty Superiore’ per le tracce audio spaziali
Apple Music sta seguendo le orme di Deezer nel rivedere radicalmente il suo sistema di royalty, contattando ora gli uploader riguardo a un “valore di royalty superiore” per le opere disponibili in audio spaziale. Secondo un’email ufficiale inviata da Apple Music e condivisa con Digital Music News, il servizio di streaming sta attualmente informando varie parti – presumibilmente distributori, proprietari di IP e forse altri – riguardo all’aumento della compensazione per la musica che supporta l’ascolto audio spaziale1.
Mentre i dettagli su quali mercati sono coinvolti e chi sta ricevendo il messaggio dovrebbero emergere in seguito, Apple Music non ha commentato pubblicamente la questione al momento della scrittura. Tuttavia, il linguaggio utilizzato nella corrispondenza sembra suggerire che le royalty aumentate raggiungeranno tutti i proprietari di contenuti e distributori idonei a livello globale1.
Per riconoscere l’investimento creativo e il valore che l’audio spaziale di alta qualità porta sia ai fan che agli artisti, Apple Music ha annunciato che apporterà modifiche al modo in cui vengono calcolate le royalty. Le riproduzioni di contenuti disponibili in audio spaziale riceveranno un valore di royalty superiore1.
“L’audio spaziale entra nel mirino dei media”
L’incoraggiamento a rilasciare musica in audio spaziale è entrato nell’attenzione dei media non solo mentre Deezer si prepara a implementare un modello “artist-centric” in Francia, ma anche in vista del lancio del Vision Pro headset nel 20241.
Apple Music, sponsor dello spettacolo di intervallo del Super Bowl, farà naturalmente parte del prossimo prodotto, che Apple afferma avrà il suo “sistema audio spaziale più avanzato di sempre”. Inoltre, Apple con sede a Cupertino ha effettuato una serie di investimenti di piccola scala in audio spaziale negli ultimi mesi e anni, e secondo gli esecutivi, l’80% degli “abbonati mondiali” di Apple Music ha ascoltato nel formato durante il 20221.
“Altri servizi di streaming seguiranno l’esempio?”
Con il tempo, si vedrà se anche altri servizi di streaming oltre a Deezer e Apple Music stanno pianificando di esplorare cambiamenti di royalty per certe opere. Amazon Music ha investito in diverse esclusive audio spaziali proprie, mentre Spotify sembra pronta a debuttare un livello Supremium con, tra le altre cose, audio ad alta fedeltà1.
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